Differenza tra scatola americana e scatola fustellata

La scatola americana è un particolare modello di scatola caratterizzato da una chiusura ad ali, le quali una volta ripiegate e congiunte tra loro rendono la confezione un unico blocco.

Ideale per effettuare spedizioni di merci in piena sicurezza, la scatola americana viene oggi molto spesso preferita alla scatola fustellata: ma qual è più nel dettaglio la differenza tra scatola americana e scatola fustellata?

Prima di vedere da vicino come effettuare la scelta giusta tra scatola americana o fustellata, è bene capire cosa si intende per scatola americana: questo modello di confezione, infatti, presenta delle peculiarità che la distinguono dalle scatole fustellate, rendendola una soluzione molto apprezzata dalle aziende che immagazzinano e spediscono una quantità elevata di merci.

La caratteristica più evidente della scatola americana è la chiusura che viene effettuata attraverso due alette, le quali vengono piegate verso l’interno e sigillate, trasformando la scatola in un unico blocco.

Priva di denti, bordi o scanalature, la scatola americana viene realizzata utilizzando cartone ondulato a 1 o 2 onde, il che consente di avere massima versatilità e flessibilità in fase di lavorazione e, dunque, anche in termini di dimensioni disponibili, senza ovviamente rinunciare alla sicurezza tipica di questi imballi.

Attualmente le scatole americane rappresentano la migliore opzione dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, ed essendo ampiamente personalizzabili permettono alle aziende anche di sfruttare al meglio gli ingombri, adattando la confezione al tipo di oggetto da contenere.

Utili per effettuare spedizioni in maniera sicura, infatti, queste particolari scatole permettono anche di ottimizzare lo spazio all’interno dei magazzini e degli archivi, offrendo elevata resistenza anche se ordinate in pile.

Diverso è il concetto alla base delle scatole fustellate, ottenute mediante un processo di fustellatura. Questo tipo di scatola, infatti, viene prodotta in maniera personalizzata ottenendo forme molto più varie e svincolate da un modello standard.

La scatola fustellata, altrettanto resistente al peso e all’umidità, viene prodotta seguendo diverse fasi, durante le quali oltre al taglio si procede all’inserimento delle personalizzazioni e all’incollaggio delle varie parti.

Com’è facile intuire, la lavorazione di una scatola fustellata è più lunga e complessa e ciò incide anche dal punto di vista economico.

Tra i fustellati possiamo ricordare le scatole wrap around, molto utilizzate nel settore beverage o comunque per il trasporto di bottiglie e lattine, oppure vassoi e cartoni per confezionare cibi take away e per consegna a domicilio, plateaux per il settore dell’ortofrutta e scatole telescopiche dotate di un apposito coperchio.

Si tratta, come evidente, di soluzioni molto differenti da una classica scatola americana, che a loro volta, attraverso un taglio specifico, possono essere progettate con forme più particolari e grafiche colorate che richiamino il brand aziendale.

Una volta comprese le peculiarità dei due tipi di scatola, possiamo capire meglio quale sia la differenza tra scatola americana e scatola fustellata, e quando conviene scegliere una piuttosto che un’altra.

L’aspetto principale che differenzia le due tipologie sta nelle possibilità di personalizzare forme e finiture poiché, come visto, la scatola americana pur modificando le dimensioni segue un modello standard più rigido, mentre quella fustellata può essere realizzata in un maggior numero di opzioni.

Ciò dipende dal tipo di lavorazione alla base delle due scatole: quella americana, infatti, viene lavorata con una fustella piana, mentre per ottenere la fustellata vengono montate sulla fustella lame per il taglio e cordoni per eseguire le pieghe, laddove richieste.

Sintetizzando, dunque, la scatola americana garantisce maggior resistenza e un minor costo, limitando però le alternative in termini di design – la scelta varia tutt’al più in termini di misure e colore avana o bianco – e personalizzazione; la scatola fustellata, invece, è più indicata quando sono richiesti una forma o un disegno più particolari, ma il prezzo finale lievita in quanto saranno necessari più passaggi produttivi e l’uso di attrezzature più complesse.